Fotovoltaico: dall’8 luglio ripartono gli incentivi alle PMI
Domande dall'8 luglio al 30 settembre sul portale di Invitalia per le PMI che realizzano impianti rinnovabili per autoconsumo: come funziona.

Le piccole e medie imprese che hanno programmi di investimento nella produzione di energie rinnovabili per l’autoconsumo possono presentare domanda di agevolazione a Invitalia a partire dalle ore 12 di martedì 8 luglio.
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto che disciplina le modalità di accesso ai fondi destinati al sostegno di programmi di investimento finanziati dal PNRR. In particolare, l’incentivo si inserisce nella Misura 7, Investimento 16, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicata al Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI.
L’agevolazione per gli impianti rinnovabili
L’incentivo consiste in un contributo in conto impianti che varia a seconda delle dimensioni dell’impresa e del tipo di progetto. Queste le aliquote agevolative:
· 30% delle spese ammissibili per le medie imprese;
· 40% per le micro e piccole imprese;
· 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
· 50% per la diagnosi energetica.
Investimenti ammessi
I progetti devono prevedere un investimento compreso fra 30mila e 1 milione di euro. Sono ammesse tutte le PMI, con l’eccezione delle aziende del settore carbonifero, della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura, oltre a tutte quelle le cui attività possono essere nocive per l’ambiente, non garantendo il rispetto del DNSH (Do Not Significant Harm).
Gli investimenti devono riguardare l’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari, fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito. Gli impianti non possono essere a terra, ma devono essere realizzati su edifici esistenti al momento della presentazione della domanda, o su pertinenze.
Come si presenta la domanda
La domanda si presenta a Invitalia, utilizzando la procedura nell’area riservata del portale. Lo sportello virtuale è aperto dalle 12 di martedì 8 luglio fino alle 12 del 30 settembre. L’incentivo è finanziato con 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto che disciplina le modalità di accesso ai fondi destinati al sostegno di programmi di investimento finanziati dal PNRR. In particolare, l’incentivo si inserisce nella Misura 7, Investimento 16, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicata al Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI.
L’agevolazione per gli impianti rinnovabili
L’incentivo consiste in un contributo in conto impianti che varia a seconda delle dimensioni dell’impresa e del tipo di progetto. Queste le aliquote agevolative:
· 30% delle spese ammissibili per le medie imprese;
· 40% per le micro e piccole imprese;
· 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
· 50% per la diagnosi energetica.
Investimenti ammessi
I progetti devono prevedere un investimento compreso fra 30mila e 1 milione di euro. Sono ammesse tutte le PMI, con l’eccezione delle aziende del settore carbonifero, della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura, oltre a tutte quelle le cui attività possono essere nocive per l’ambiente, non garantendo il rispetto del DNSH (Do Not Significant Harm).
Gli investimenti devono riguardare l’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari, fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito. Gli impianti non possono essere a terra, ma devono essere realizzati su edifici esistenti al momento della presentazione della domanda, o su pertinenze.
Come si presenta la domanda
La domanda si presenta a Invitalia, utilizzando la procedura nell’area riservata del portale. Lo sportello virtuale è aperto dalle 12 di martedì 8 luglio fino alle 12 del 30 settembre. L’incentivo è finanziato con 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Autore: Redazione